«Per questo devo tornare | a tanti luoghi futuri | per incontrarmi con me stesso | ed esaminarmi senza sosta, senz’altro testimone che la luna | e poi fischiare di gioia | calpestando pietre e zolle, senz’altro compito che esistere, senz’altra famiglia che la strada.» (Pablo Neruda, “Il vento”, in Fine del mondo) “le...
«L’anima la si ha ogni tanto. Nessuno la ha di continuo e per sempre. Giorno dopo giorno, anno dopo anno, possono passare senza di lei» (…) (Wislawa Szymborska, “Qualche parola sull’anima”, tratto da “La gioia di scrivere”, 1945-2009) […] “tenebris anima”, [dystopian visions] photo-artwork Daniele Deriu, 2013 © All Rights Reserved
«E vi fa pena che quella bellezza apparsa per un attimo sia svanita così in fretta e così irrevocabilmente e che, ingannevole e vana, abbia brillato davanti ai vostri occhi lasciandovi il rammarico di non aver fatto in tempo ad innamorarvi di lei.» (Fedor Dostoevskij, “Le notti bianche”, 1948) […] Title: ”Nate e bardhe”,...
«E quello fu l’abbandono – mi abbandonai, mentre stavo fra le sue braccia, a fantasticare di un futuro. Mi abbandonai a pregustare, con piacere, il modo in cui avremmo imparato a conoscerci; a conoscere di noi ogni muscolo, ogni terminazione nervosa, ogni cicatrice, ogni genere di cicatrice, anche quelle che da soli non riuscivamo a...
«Di qui si vede l’impero, da lì, una vecchietta, con la sporta della spesa in mano. Quante vecchiette con le sporte furono necessarie per costruire l’impero, quante sporte restarono vuote, quanti imperi crollarono nella polvere.» (Natan Zach) “The New World Order”, [dystopian visions] photo-artwork Daniele Deriu, 2013 © All Rights Reserved ...
«Qui nel cuore, forse, o meglio ancora: una ferita inferta col coltello, lama d’inganno, taglio di rifiuto, da cui sfugge la speranza colano le emozioni, la sete, i sogni. Desiderare, volere, non bastare, disillusa ricerca del motivo che spieghi un senso. Un senso che non c’è. Questo è che duole, forse qui nel cuore »...
« O folle Aragne, sì vedea io te già mezza ragna, trista in su li stracci de l’opera che mal per te si fé. » (Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, Canto XII, 43-45) «Vedeva il mondo secondo una prospettiva orizzontale, non più verticale come le pareva di ricordare quella dell’uomo, piantato su due...
Un ringraziamento alla deliziosa Paola N. di Papere – Palloncino Rosso per questo bellissimo omaggio ad alcuni dei miei lavori. E’ un bel video, con una delle musiche che talvolta mi capita di ascoltare durante le lunghe post-produzioni. Credetemi, le gratificazioni non sono mai troppe. Grazie Paola 🙂
«Il dolore è un paese dove piove di continuo, ma non cresce nulla. I morti vivono da un’altra parte, con addosso i vestiti con cui li ricordiamo.» (Simon Van Booy) “Dor”, [dystopian visions] photo-artwork Daniele Deriu, 2013 © All Rights Reserved
in Blog prossimità
«se fosse pianto fuoco o mistero che ammorba l’orbite sogno deserto arido quella calce» (Maria Grazia Galatà, 2013) “prossimità”, [dystopian visions] photo-artwork Daniele Deriu, 2013 © All Rights Reserved