«Per questo devo tornare | a tanti luoghi futuri | per incontrarmi con me stesso | ed esaminarmi senza sosta,
senz’altro testimone che la luna | e poi fischiare di gioia | calpestando pietre e zolle,
senz’altro compito che esistere, senz’altra famiglia che la strada.»
(Pablo Neruda, “Il vento”, in Fine del mondo)
“le geste”, [dystopian visions] photo-artwork Daniele Deriu, 2013 © All Rights Reserved