Perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l’unico rimedio all’abitudine, all’indifferenza, alla sazietà. È tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare.»
(Henri Laborit, “Elogio della fuga”, 1976)
“Beyond surface”, [illusions perdues] photo-artwork Daniele Deriu, 2012 © All Rights Reserved