Upanisad

Upanisad

Le Upanisad narrano dell’alba della coscienza umana. L’uomo prende coscienza di se stesso e tramite questo atto diventa cosciente della sua solitudine e del modo di superarla. Il suo non è semplicemente il desiderio dell’altro, nemmeno di un altro simile a sé o a una parte di sé, ma un dinamismo verso la pienezza del Sé, l’integrazione del Sé con l’intero universo.

(…)

«Non c’è presa di coscienza senza sofferenza. In tutto il mondo la gente arriva ai limiti dell’assurdo per evitare di confrontarsi con la propria anima. Non si raggiunge l’illuminazione immaginando figure di luce, ma portando alla coscienza l’oscurità interiore.

Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia.»

(Carl Gustav Jung)

 

“Upaniṣad”, [dystopian visions] photo-artwork Daniele Deriu, 2013 © All Rights Reserved

 

 

 

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