«Io sono la vostra voce, il calore del vostro fiato,
il riflesso del vostro volto,
i vani palpiti di vane ali…
fa lo stesso, sino alla fine io sto con voi.
Ecco perché amate così cúpidi
me, nel mio peccato e nel mio male,
perché affidaste a me ciecamente
il migliore dei vostri figli;
perché nemmeno chiedeste di lui,
mai, e la mia casa vuota per sempre
velaste di fumose lodi.
E dicono: non ci si può fondere più strettamente,
non si può amare più perdutamente…
Come vuole l’ombra staccarsi dal corpo,
come vuole la carne separarsi dall’anima,
così io adesso voglio essere scordata.»
(Anna Achmàtova, “A molti”, 1921)
Con una piccola modifica alla luminosità (continuano a farmi notare che i miei lavori sono troppo scuri… come se mi venissero così per una questione tecnica e non per via dell’animo “noir” che mi ritrovo…) anche “la donna nella Luna” è pronta a partire – mhmm – verso la mostra londinese “Dystopia”.
“woman in the moon”, dalla mostra “Dystopia”, photo e artwork di Daniele Deriu, 2012 © All Rights Reserved
“woman in the moon” è stata inoltre “selezionata” dall’Admin del bellissimo sito fotografico a tema Sensual Photography, l’affascinante (e competente) Nicole Fily.