Come ogni anno, in questa giornata, mi “libero” dalla mia firma cromatica “aurea” e dalla filosofia “sguardo percepito” (e mai mostrato) per dedicare simbolicamente uno sguardo alle donne.
Lo ammetto, certe volte è complicato. Stai dietro a uno scatto per mesi, ascolti, provi simpatia (nel senso di co-sofferenza) e cerchi di raccontare una storia che potrebbe essere persino d’aiuto… e poi in un programma televisivo piuttosto seguito una conduttrice, una donna, dice a una vittima (Ylenia, che difendeva strenuamente il suo fidanzato-aguzzino che l’aveva data alle fiamme): “Ma lo sai che ci sono uomini che fanno queste cose per troppo amore?” e butta nel cesso anni di lotta contro il femminicidio.
Sul serio, almeno oggi (in questa giornata nata per riflettere sulla condizione femminile), vediamo di ribadire questo semplice concetto. Nessun uomo dà fuoco a una donna per “troppo amore”. Chi lo fa è soltanto un criminale che deve essere rinchiuso in una cella a riflettere sul suo malato senso del possesso.
L’amore non c’entra niente con la violenza o i sopprusi… niente… e la donna per me resta motivo di incanto e di lucida follia, ancora più affascinante nella sua libertà di amare chi vuole.
Passate una buona giornata.
Daniele Deriu
“Otto marzo 2017”, dedicata a Stefania © Daniele Deriu – “No rules”, gallery