no prospect

no prospect

(…) Non la quiete del violino
finché dura la nota – non quella soltanto –
ma la coesistenza, o diciamo che la fine
precede il principio e la fine
e il principio erano sempre lì,
prima del principio e dopo la fine.
E tutto è sempre ora.
Le parole si tendono si lacerano
e talora si spezzano sotto il peso,
sotto la tensione incespicano scivolano muoiono
imputridiscono per imprecisione
non vogliono stare al loro posto
non vogliono restare ferme (…).

 

(Thomas Stearns Eliot)

 

“no prospect”, [umbrae gallery] photo-artwork Daniele Deriu, 2013 © All Rights Reserved

 

 

 

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