she turned the page

she turned the page

«Non so se sono stata donna, non so se sono stata spirito. Son stata amore. Il poco che una donna riesce a realizzare nel campo della poesia è il risultato di una tensione infinitamente più tremenda della tensione virile. La società non mi perdona proprio questo, non mi perdona che io vada sola ed indifesa, io donna, e che così condanni implicitamente, anche in silenzio il suo modo d’essere, le sue corazze, i suoi pugnali, i suoi veleni. Non mi perdona, e si vendica, ed è logico. II canto si è sprigionato da me tardi, tanto tardi, quando mi son trovata per la prima volta lontana da ogni soggezione spirituale, lontana da tutti, sola, con tanto amore in petto, ma libera, nessuno vicino che potesse udire la mia voce, nessuno più che mi tenesse, timida, muta. E gli uomini han creduto che io perseguissi l’arte, la libertà, la voluttà… Ma nello stesso tempo vedevano su di me il segno ineffabile di qualcosa che trascendeva tutto ciò.

Ali intorno alla fronte…

Aliante mondo inespresso…

Parole che furon visioni e ancor non dissi…

Sono tutti motivi che ritornano nei miei poemi a grandi distanze.

Diversa da ogni altra, insostituibile, sola e di me stessa signora.

Perché io son nata poeta, non santa.»

 

(Sibilla Aleramo – lettera dell’11 luglio 1927)

 

she turned the page”, [dystopian visions] photo-artwork Daniele Deriu, 2013 © All Rights Reserved

 

[…]

 

Nota:  “she turned the page ” è stata “selezionata” dagli Admin del bellissimo sito fotografico a tema Sensual Photography, l’affascinante (e competente)  Nicole Fily e il bravissimo fotografo François Rommens. Visto l’alto livello degli scatti e degli artisti presenti sul loro sito (uno dei pochi che seguo e dove sporadicamente posto), è una di quelle gratificazioni che tendo ad esibire.

Un grazie a tutti e due…

Qui il link del mio profilo su Sensual photography.

 

 

Il mio scatto in bella mostra sulla copertina (sì, mi sto vantando, e allora?!):

 

 

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