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«Nati dal mio silenzio, posati santamente, lentamente, i tuoi passi procedono al mio letto di veglia muti e gelidi. (…) io vissi dell’attesa di te, il mio lento cuore non era che i tuoi passi.» (Paul Valéry)   “sans moralité”, [dystopian visions] photo-artwork Daniele Deriu, 2013 © All Rights Reserved    
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Torna sovente e prendimi, torna e prendimi amata sensazione – quando il ricordo del corpo si ridesta e trascorre nel sangue il desiderio antico; quando labbra e pelle rammentano, e alle mani pare di nuovo di toccare. Torna sovente e prendimi, la notte, quando labbra e pelle rammentano…   (Kostantino Kavafis)     “Miris”, [dystopian...
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«Le stelle e le Galassie morirono e si spensero, e lo spazio, dopo dieci trilioni d’anni di decadimento, divenne nero. Un individuo alla volta, l’Uomo si fuse con AC, e ciascun corpo fisico perdeva la sua idoneità mentale in un modo che, a conti fatti, non si traduceva in una perdita ma in un guadagno....
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«Immerso nella notte. Così come talvolta si china la testa per meditare, essere così immersi completamente nella notte. Tutt’intorno gli uomini dormono. Una piccola commedia, un’incolpevole illusione che dormano nelle case, in solidi letti, sotto un solido tetto, stesi o rannicchiati su materassi, fra le lenzuola, sotto le coperte, in realtà si sono trovati come...
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In genere non amo pubblicare due versioni dello stesso scatto… ma spesso è interessante persino per me valutare in che modo due stati d’animo differenti portino a due risultati così distinti. Questa seconda versione di “J’ai en moi” è decisamente più “riconoscibile” (stilisticamente) rispetto alla precedente, persino più “dolce”. Ma non esiste una “bad version”…...
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«Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell’intelletto, se la maggior parte di cio che è glorioso, se tutto cio che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell’intelletto in generale.» (Edgar Allan...
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«Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso volere essere niente. A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo.» (F. Pessoa, “Tabacaria”, in Poesie di Álvaro de Campos)   Nota: di questo scatto esiste una seconda versione. Per chi è curioso.   “J’ai en moi”, [dystopian visions] photo-artwork Daniele Deriu, 2013...
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«Per questo devo tornare | a tanti luoghi futuri | per incontrarmi con me stesso | ed esaminarmi senza sosta, senz’altro testimone che la luna | e poi fischiare di gioia | calpestando pietre e zolle, senz’altro compito che esistere, senz’altra famiglia che la strada.» (Pablo Neruda, “Il vento”, in Fine del mondo)   “le...
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«L’anima la si ha ogni tanto. Nessuno la ha di continuo e per sempre. Giorno dopo giorno, anno dopo anno, possono passare senza di lei» (…) (Wislawa Szymborska, “Qualche parola sull’anima”, tratto da “La gioia di scrivere”, 1945-2009)   […] “tenebris anima”, [dystopian visions] photo-artwork Daniele Deriu, 2013 © All Rights Reserved      
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«E vi fa pena che quella bellezza apparsa per un attimo sia svanita così in fretta e così irrevocabilmente e che, ingannevole e vana, abbia brillato davanti ai vostri occhi lasciandovi il rammarico di non aver fatto in tempo ad innamorarvi di lei.» (Fedor Dostoevskij, “Le notti bianche”, 1948)   […] Title:  ”Nate e bardhe”,...
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